Gas Intensive nasce nel 2001 su iniziativa delle Associazioni di Categoria confindustriali: Andil-Assolaterizi (oggi Confindustria Ceramica), Assocarta, Assofond, Assomet, Assopiastrelle (oggi Confindustria Ceramica), Assovetro, Ca.Ge.Ma, Federacciai, Federceramica dei settori gas intensive, con lo scopo difornire uno strumento di aggregazione ai Soci per l’acquisto di gas naturale.
I consorziati sono aziende caratterizzate da un elevato consumo ed una elevata incidenza del consumo di gas sulla propria produzione.
Il contesto che ha registrato la nascita del Consorzio Gas Intensive è tutt’ora purtroppo largamente invariato: il mercato italiano del gas è ancora caratterizzato da un handicap strutturale rappresentato dal maggior prezzo del gas per uso industriale con cui il sistema industriale italiano deve competere. Questo fattore strutturale crea un ‘gap’ fortemente penalizzante per l’industria italiana energivora, e per tutte quelle aziende delle filiere produttive che ad essa sono collegate a valle.
Il Consorzio risponde dunque all’esigenza di fornire uno strumento di aggregazione ai Soci consorziati, finalizzato:
Nello specifico, l’attività di Gas Intensive è volta ad assicurare alle aziende associate un prezzo di fornitura del gas più basso dell’attuale, al fine di renderlo accessibile e paragonabile a quello dei concorrenti europei.
Solo così infatti è possibile restituire vera competitività alle importanti produzioni rappresentate nel Consorzio, e garantire un futuro alle aziende, tutelando così anche l’occupazione ed il ruolo positivo che questi settori garantiscono nella società.
Ad oggi le aziende consorziate sono 154: appartenenti ai settori manifatturieri (laterizi, carta, metalli ferrosi e non ferrosi, piastrelle, ceramica, vetro, calce e gesso) e caratterizzate da un utilizzo di gas così intenso da far definire il gas una vera e propria materia prima.
Gas Intensive rappresenta potenzialmente il più grande consumatore industriale di gas naturale in Italia ed il più autorevole e rappresentativo portavoce degli interessi della domanda industriale di gas in Italia.
La creazione della società Consortile ha ricevuto l’approvazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, espressa in seguito all’adunanza del 19 settembre del 2002.
Tutta l’energia al ministero della Transizione ecologica
La bozza del DL di riordino dei ministeri all’esame del pre-Cdm con all’interno anche la creazione del Comitato interministerialeQuella linea trasversale delle fonti rinnovabili
Tra le novità del governo Draghi, un ministero per la transizione ecologica con portafoglio, assegnato a Roberto Cingolani, fisico e scienziato che negli anni scorsi ha dimostrato di saper gestire organizzazioni complesse come lo Human Technopole eStoccaggio gas, Mise pubblica decreto 2021-22
Il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato oggi il decreto annuale, datato 12 febbraio, sull'assegnazione dei servizi di stoccaggio gas per il prossimo anno contrattuale 2021-2022