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Aiuti di Stato energia-clima, ecco le linee guida Ue

News internazionali
19 febbraio 2022

 

A quasi due mesi dalla presentazione da parte dell’Esecutivo comunitario, la Gazzetta Ufficiale europea ha pubblicato oggi la versione definitiva delle nuove linee guida sugli aiuti di Stato all’energia e all’ambiente, che si riferiscono adesso a “Clima, protezione dell’ambiente ed energia”. Le linee guida – contenute nella comunicazione 2022/C 80/01 – ampliano rispetto alle precedenti del 2014 le categorie di investimenti e tecnologie che gli Stati membri possono sostenere. Sono inclusi adesso gli aiuti di Stato a numerosi settori legati al Green deal, come la prevenzione o riduzione dell’inquinamento non dovuto ai gas-serra, l’inquinamento acustico, l’efficienza delle risorse, l’economia circolare, la biodiversità e la riparazione dei danni ambientali. Inoltre, la nuova disciplina contiene sezioni sugli aiuti che incentivano gli investimenti in settori prioritari quali la prestazione energetica nell’edilizia e la mobilità sostenibile. Un capitolo del documento riguarda il capacity market, che potrà ottenere il via libera Ue solo dopo che lo Stato membro interessato abbia prodotto un’accurata analisi dell’adeguatezza delle risorse. Nel caso di misure che incentivino la realizzazione di nuove centrali a gas, gli Stati membri dovranno spiegare in che modo tali investimenti contribuiranno ai target climatici Ue al 2030 e 2050 e come sarà evitato l’effetto “lock-in” nei fossili. Analogamente, le infrastrutture gas potranno essere incentivate solo se predisposte all’impiego di idrogeno o gas rinnovabili. Al fine di evitare il rischio di carbon leakage, sono anche introdotte modifiche alle attuali norme sugli sgravi ai consumatori energivori di elettricità, con una “razionalizzazione” dei settori ammissibili. Tra questi rientra il comparto della ceramica, la raffinazione di prodotti petroliferi, la produzione di batterie, la carta, il cemento, il processamento di combustibile nucleare e l’estrazione di gas naturale e carbone.

Fonte: Quotidiano Energia