Grazie ai folli rincari del gas nei mesi scorsi, solo in parte rientrati, Gazprom non piange ancora miseria: la società ha smesso di pubblicare i bilanci, ma nel primo semestre 2022 (quando il gas non si era ancora spinto al record storico), aveva registrato profitti netti per 41,7 mld di dollari, ben più dei 29 mld dell’intero 2021. Ma questo potrebbe essere il canto del cigno. Le porte del mercato europeo, in cui Gazprom un tempo concentrava il 70 per cento dei ricavi, sono chiuse quasi del tutto. Nel 2022 le esportazioni di Gazprom nei Paesi non Cis sono crollate del 46 per cento a 100,9 mld.mc, il minimo nell’era post sovietica.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag. 6)