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"Serve una transizione green aperta a tutte le tecnologie"

News internazionali
14 novembre 2021

Nell’ultimo anno il gas naturale in Europa è rincarato del 535%, al confronto l’andamento del barile di petrolio, raddoppiato, sembra stabile. Eppure un simile choc di solito viene liquidato come un fenomeno passeggero: lo scorso inverno lungo e freddo che ha richiesto forniture più intense, poco vento nel mare del nord che ha rallentato la produzione di rinnovabili, la domanda che riparte all’allentarsi della pandemia, eppure Descalzi, ad di Eni non è del tutto convinto. Descalzi infatti è convinto che i rincari abbiano delle cause strutturali e non circostanziali per il loro avvento generalizzato a livello globale. La causa principale di tali aumenti è che fino ad ora ci si è preoccupati di modificare l’offerta dei vettori energetici senza modificare la domanda che continua ad essere in prevalenza nel settore dell’industria e della mobilità, relativa a petrolio e gas e carbone. Il gap tra domanda e offerta è la causa dell’aumento dei prezzi.

Fonte: Corriere della Sera – Federico Fubini (pag. 35)