L’Italia settima al mondo nel rapporto del Centro Studi Confindustria. Dopo il tracollo di oltre 40 punti nel bimestre marzo-aprile del 2020 l’Italia ha recuperato stabilmente i livelli di attività precedenti allo scoppio della pandemia, con un andamento migliore di Germania e Francia. Il recupero tra i settori è disomogeneo, per l’Italia si confermano le dinamiche globali, +8,9% apparecchiature elettriche, +5% dispositivi elettronici, , -38,7% abbigliamento, -15% pelletteria. La tenuta della capacità produttiva è stata sostenuta ance da un massiccio ricorso ai prestiti garantiti dallo Stato. Per la seconda parte dell’anno le attese delle imprese manifatturiere restano positive.

Fonte: Il Sole 24 Ore- Nicoletta Picchio (pag.3)