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Il sistema Ue per lo scambio delle quote di gas serra è in mano agli speculatori

News internazionali
16 dicembre 2021

 

Stiamo assistendo a un’enorme crisi energetica e se non agiamo in modo appropriato i suoi costi ricadranno sui cittadini. Eppure non è colpa loro della crisi. Il principale responsabile è la Russia e il ricatto monopolistico di Gazprom. Come spiegare altrimenti la riduzione delle forniture di gas all’Europa? Questo è un motivo sufficiente per accelerare la transizione energetica e rendersi indipendenti da queste politiche aggressive. Se la transizione equa sarà sostituita dall’attuale logica irrazionale dell’Ets, pagheremo tutti il doppio per questo. Le quote di CO2 sono diventate uno strumento finanziario soggetto a meccanismi speculativi e usato per aumentare artificiosamente i prezzi. Se non fermiamo questa speculazione incontrollata, la pianificazione degli obiettivi climatici potrebbe diventare impossibile. I Paesi dell’Europa centro-occidentale sono ora sotto un doppio scacco. L’Europa non può permettersi di sbagliare e chiedo dunque una riforma del sistema Ets tenendo conto dell’attuale situazione economica. Questo è uno degli ultimi momenti per correggere gli errori ed è giunto il momento di dire basta al greenwashing politico.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Mateus Morawiecki – primo ministro polacco (pag. 19)