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Ten-E, accordo Consiglio-Europarlamento

News internazionali
16 dicembre 2021

 

“E’ il primo atto legislativo in materia di energia a sostegno del Green deal”. La commissaria Ue all’Energia, Kadri Simson, ha commentato così l’accordo preliminare di trilogo sulla revisione del regolamento Ten-E raggiunto oggi dai rappresentanti del Consiglio e dell’Europarlamento. Le posizioni delle due istituzioni comunitarie - i 27 avevano approvato il mandato negoziale a giugno e Strasburgo a ottobre non erano del resto molto diverse. L’accordo, che dovrà ora essere ratificato dall’Europarlamento e dal Consiglio, prevede la fine dei benefici garantiti da Ten-E ai nuovi progetti relativi al petrolio e al gas naturale e introduce criteri vincolanti di sostenibilità, con l’eccezione però di Malta e Cipro che potranno realizzare nell’ambito del regolamento un’interconnessione ciascuna già pianificata e inclusa nella lista dei Pci (in pratica, rispettivamente, i gasdotti con la Sicilia e EastMed). Il nuovo regolamento Ten-E sovrintenderà alla sesta lista dei progetti Pci, che arriverà nel 2022, mentre la quinta lista è stata adottata il mese scorso sulla base dell’attuale regolamento 347/2013. I finanziamenti ai Pci arriveranno sotto forma di fondi Connecting Europe Facility (Cef), per i quali un accordo dello scorso marzo tra Europarlamento e Consiglio stanzia 33,71 miliardi di euro nel periodo 2021-2027.

Fonte:  Quotidiano Energia