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Italia, Francia e Spagna in pressing per riformare il mercato dell’energia

News internazionali
17 dicembre 2021

 

Pochi nodi comunitari sono intricati quanto quello del mercato energetico, dove si mescolano interessi politici, economia e ambiente. Il tema energetico ha dedicato gran parte del vertice di ieri a Bruxelles. La discussione tra capi di Stato e di Governo è stata l’occasione per mettere in mostra ancora una volta le molte divisioni nazionali. Alcuni paesi guidati da Francia, Spagna (e Italia), insistono per una riforma di mercato. Sul fronte opposto sono la Germania e altri Paesi del Nord Europa che considerano la situazione passeggera e sostengono che l’aumento dei prezzi non è strutturale. Una rumorosa minoranza di Stati membri vorrebbe invece approfittare della situazione per promuovere particolari interessi nazionali. L’Ungheria ha colto l’occasione per attaccare il pacchetto Fit for 55, a cui attribuisce l’aumento dei prezzi. La Polonia accusa la Russia di manipolare il mercato e vuole una riforma dell’ETS. Altri temi discussi quelli della tassonomia e i rapporti con la Russia.  

Fonte: Il Sole 24 Ore – Beda Romano (pag. 9)