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Gasdotti, gli Usa “scaricano” l’East Med

News internazionali
11 gennaio 2022

 

Gli Stati Uniti sono sostengono ancora lo sviluppo di infrastrutture energetiche per connettere fisicamente l'Est Mediterraneo con l'Europa, ma stanno spostando il proprio focus sulle rinnovabili e gli interconnector elettrici. E' quanto si legge in una nota dell'Ambasciata Usa ad Atene che sembra confermare le indiscrezioni che stanno agitando in queste ore la stampa greca, secondo cui Washington avrebbe perso interesse nel gasdotto East Med, finalizzato a connettere i grandi giacimenti di gas del Mediterraneo Orientale con i mercati europei. Secondo i media greci, gli Usa avrebbero inviato un non-paper ai governi di Grecia Cipro e Israele in cui dicono di non sostenere più diplomaticamente l'East Med per ragioni ecologiche ed economiche. "Rimaniamo impegnati - dice poi il comunicato - a collegare fisicamente l'energia del Mediterraneo orientale all'Europa", aggiungendo però che "stiamo spostando la nostra attenzione sugli interconnector elettrici in grado di supportare sia il gas che le fonti di energia rinnovabile". "Sosteniamo progetti come il previsto interconnettore EuroAfrica dall'Egitto a Creta e la Grecia continentale e il proposto interconnettore EuroAsia per collegare le reti elettriche israeliane, cipriote ed europee. Tali progetti non solo collegherebbero mercati energetici vitali, ma aiuterebbero anche a preparare la regione alla transizione verso l'energia pulita".  

Fonte: Staffetta Quotidiana