<<L’Italia ha una situazione degli stoccaggi di gran lunga la migliore in Europa>> così il ministro Cingolani ieri in audizione. A dirlo sono le cifre, con il nostro Paese secondo alla Germania per capacità totale (20 miliardi di metri cubi), a fronte di un’Europa in cui l’asticella massima è di circa 115 miliardi di metri cubi, un quinto della domanda. I Paesi del Nord hanno oggi una capacità di riempimento che non supera il 50% e sono più esposti a problemi di offerta. L’Italia ha un sistema regolato che prevede gli stoccaggi come “cuscinetto di sicurezza” da azionare in situazioni emergenza. Livelli alti, regole puntuali e riserve strategiche rappresentano i punti di forza. Senza contare che Snam è il primo operatore Ue. Quanto basta per disegnare un quadro molto rassicurante e spiegare perché nelle proposte messe a punto dalla Commissione, l’UE guardi all’Italia come modello di riferimento.   

Fonte: Il Sole 24 Ore – Celestina Dominelli (pag. 5)