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Confindustria: interventi urgenti, non più rinviabili

News nazionali
20 gennaio 2022

 

Una situazione <<drammatica>> che richiede <<interventi urgenti e strutturali di politica industriale>>. Il costo dell’energia è tale che non è possibile rinviare le decisioni ed è necessario agire in fretta come fatto in Germania e Francia. È l’allarme di Confindustria messo nero su bianco in un comunicato che ha seguito l’incontro di ieri con il ministro Giorgetti. Serve al più presto una task force coordinata da Palazzo Chigi che passi immediatamente all’attuazione delle misure e le proposte vanno condivise in un tavolo interministeriale. Se venissero realizzate darebbero alle imprese una riduzione dei costi energetici pari a 7,5 miliardi di euro l’anno. Si chiede in particolare la cessione della produzione nazionale di gas ai settori industriali per 10 anni; l’estensione dell’abbattimento degli oneri parafiscali per gli impieghi di potenza superiori a 16,5KW nel settore elettrico; la rimodulazione delle aliquote di agevolazione per le componenti parafiscali della bolletta elettrica; indirizzi al Gse per la cessione di energia rinnovabile elettrica. Per quanto riguarda il settore del gas è necessario l’incremento della produzione nazionale di circa 3 miliardi metri cubi l’anno; un aumento della remunerazione del servizio di interrompibilità dei consumi di gas; un’azione sulla fiscalità e parafiscalità. 

Fonte: Il Sole 24 Ore – Nicoletta Picchio (pag. 2)