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Gas Russia, fermare i flussi sarebbe un'autosanzione

News internazionali
3 febbraio 2022

 

L'UE sembra ricordare di continuo al suo maggior fornitore di gas che tra breve non avrà più bisogno di lui. Al tempo tesso però, gli chiede di garantirle lo stesso il “magazzino. Per Nicolazzi, esperto e manager di lungo corso di energia, Se l'Europa decidesse di interrompere le forniture di gas dalla Russia più che una sanzione sarebbe un'autosanzione. Ciò dice che in assenza di una forzatura politica neanche una condizione di belligeranza automaticamente elimina il flusso. E’ chiaro che in presenza di un conflitto su vasta scala si ferma tutto, ma a quel punto il gas diventa solo uno dei problemi. Nel breve periodo il gas è insostituibile. In questo momento pianificare un phase out dal gas significa intervenire anche sulla domanda, non solo sull'offerta, e avviare un'operazione che non è risolutiva nel breve, ma solo nel medio/lungo periodo. L'Economist scrive che l'Europa potrebbe compensare uno stop totale dalla Russia per un 15% con Gnl spot, contando per il resto sullo stoccaggio, i dati dunque non sono incoraggianti. Il Gnl va dove lo porta il prezzo. In questo momento si ha una sorta di mercato comune Asia-Europa e qualunque cosa dica l'Economist, se oggi vuoi più Gnl in Europa qualcuno lo deve pagare almeno quanto lo pagherebbero in Asia. Mentre i contratti long term che si appoggiano su un gasdotto danno certezza sulla destinazione

Fonte: Staffetta Quotidiana