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Ripresa frenata dall’energia e dai ritardi nelle forniture

News nazionali
8 febbraio 2022

 

Una su cento prima della pandemia, più di 17 oggi. La crescita esponenziale di aziende che segnala nell’insufficienza di materiali un ostacolo alla produzione è un segnale chiaro dei problemi dell’industria, solo nel 1988 vi era una situazione peggiore. La corsa dello scorso anno perde progressivamente vigore per la presenza da un lato delle strozzature della supply chain e per l’aumento vertiginoso dei prezzi dell’energia. In parte, secondo Prometeia e Intesa Sanpaolo, si tratta di un rallentamento in linea con la normalizzazione della crescita mondiale ma non si può ignorare l’effetto di questi due fenomeni. Al di là delle misure adottate, il perdurare dei rincari potrebbe inasprire le tensioni sui prezzi lungo tutte le filiere produttive, con effetti sulla competitività della manifattura italiana. Un contestuale aumento dell’inflazione potrebbe minare il percorso di crescita della domanda e la crescita.  

Fonte: Il Sole 24 Ore – Luca Orlando (pag. 2)