Skip to main content

27 maggio 2024 - Comunicato stampa

Gli operatori nazionali protestano contro le nuove tariffe di trasporto gas in austria che scaricano costi aggiuntivi sul mercato italiano

Lunedì 27 maggio 2024. Gas Intensive, Consorzio Toscana Energia, Electrade, HB Trading e RomaGas, operatori nazionali legati a contratti di lungo termine di capacità di trasporto sul TAG, gasdotto di collegamento tra Austria e Italia, hanno formalizzato al regolatore energetico austriaco E-Control la loro ferma opposizione alle nuove tariffe per il trasporto del gas per il prossimo quadriennio (2025-28). Le ragioni della protesta sono state inviate anche a tutte le Autorità europee ed italiane competenti.
Le nuove tariffe austriache, in corso di pubblicazione, scaricano, infatti, sul mercato “a valle” e quindi sull’Italia la maggior parte (ben il 75%) dei costi del sistema, determinando un aumento del costo di trasporto, che inevitabilmente si riflette sul prezzo del gas in Italia, se e quando il gasdotto verrà utilizzato.
Sotto questo profilo che riguarda anche la sicurezza di approvvigionamento per il nostro Paese, gli operatori nazionali hanno richiamato E-Control a comportamenti coerenti, in quanto proprio la stessa Austria ha recentemente agito in sede europea per contrastare la proposta della Germania di scaricare a valle, cioè in Austria, i costi dello stoccaggio (c.d. neutrality charge).
I consorzi d’impresa e le società italiane che hanno sottoscritto la protesta sono poi doppiamente penalizzati perché i contratti di lungo termine sul TAG stanno duramente risentendo delle scelte politiche adottate dall’UE in conseguenza del conflitto in Ucraina, che hanno ridotto di oltre il 90% in due anni le importazioni di gas russo attraverso l’Austria.
Tali flussi potranno essere in effetti azzerati qualora non si rinnovasse l’accordo sul transito del gas in Ucraina, in scadenza a fine anno, o nel caso fosse la stessa Gazprom a decidere di interrompere le forniture, come paventato nei giorni scorsi dall'operatore austriaco Omv.
Gli operatori nazionali chiedono pertanto a E-Control di riformulare le tariffe di trasporto austriache per il prossimo periodo secondo principi di equità e coerenza, così come alle Autorità europee ed italiane di intervenire a sostegno dei detentori di capacità di lungo termine sul TAG per far fronte alla potenziale cessazione dell’import di gas russo e al possibile mancato rinnovo del transito del gas attraverso l’Ucraina.
 

Per informazioni:

Gabriele Cirieco: 348.0700416 email: gcirieco@Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Emanuele Binanti: 345.1444946 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.