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Gas Intensive chiede cessioni di gas alle industrie a prezzo "estivo"

News internazionali
18 novembre 2021

Procedure per la cessione alle industrie di quote di gas oggi in stoccaggio, incluso lo strategico, agli attuali prezzi a termine per la stagione estiva. E inoltre riduzione dei costi infrastrutturali per l'importazione via tubo e Gnl, attivazione dell'interrompibilità e maggiore ricorso alle produzioni nazionali: sono le misure chieste oggi dal consorzio di industrie energivore Gas Intensive davanti alla nuova fiammata dei prezzi innescata ieri dalle ultime notizie sul Nord Stream. Di seguito il testo integrale della nota di Gas Intensive. "L'annuncio del regolatore tedesco dell'energia di aver sospeso il processo di certificazione del gasdotto Russia-Germania Nord Stream 2 - rileva GI - ha immediatamente determinato una nuova fiammata del prezzo del gas in Europa. Una questione procedurale legata alla disciplina tedesca ed alle regole europee complica inopinatamente l'iter di certificazione necessario per l'operatività del nuovo gasdotto e mette a rischio i bilanci delle imprese manifatturiere con cicli termici erodendo le marginalità delle loro produzioni. La data di pubblicazione della bozza di decisione, attesa per gennaio 2022, slitta ora in avanti e con essa ogni possibilità di un'autonoma distensione dei mercati energetici. Non è più tollerabile che le imprese industriali italiane paghino il conto di dinamiche geopolitiche internazionali. Per affrontare nel medio termine le sfide di un mercato sempre più condizionato da fattori al di fuori del controllo nazionale - conclude GI - è sempre più necessario considerare anche ogni possibile maggior ricorso all'utilizzo di gas nazionale per sostenere l'impegno delle imprese nella transizione energetica".

Fonte: Staffetta Quotidiana